Ist. Toniolo a convegno su nuovi nazionalismi e diritto internazionale

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Il persistere della crisi economica, il costante incremento dei flussi migratori e la diffusione del terrorismo su scala globale hanno moltiplicato la paura delle società occidentali di perdere privilegi, welfare e sicurezza. L’Europa, nata all’indomani della seconda guerra mondiale attraverso l’apertura dei confini tra gli Stati membri per la libera circolazione di lavoratori, capitali, merci e servizi, si ritrova nuovamente divisa e frammentata, percorsa dalla necessità di rimarcare spazi e confini nazionali.

toniolo-convegno-2016A sessant’anni dalla firma dei Trattati di Roma del 1957 i confini tra i Paesi europei si sono moltiplicati. Non solo i confini di filo spinato e i muri a presidio delle frontiere, ma anche i confini di matrice culturale. A gettare le fondamenta di nuove barricate, sembra essere, incontrastata, la paura dell’altro. L’Europa sembra aver dimenticato in fretta la lezione della sua storia recente, delle cause e degli effetti dei totalitarismi nella prima metà del secolo breve. Quella lezione che invece aveva animato gli ideali dei padri fondatori nella costruzione di un progetto comune per tutti i popoli europei.

La crisi delle relazioni internazionali, non solo in Europa, riflette in realtà la crisi dell’uomo contemporaneo e trova le sue ragioni più profonde nella distanza incolmabile che separa la tutela dei diritti di un singolo (gruppo, popolo, Stato) dai diritti del resto del mondo. Si tratta di fenomeni che recentemente hanno trovato sponda anche negli Stati Uniti e che rischiano di diffondersi e radicarsi se non si troveranno risposte nuove e convincenti alle questioni di carattere globale.

I nodi problematici posti dal diffondersi di queste nuove forme di nazionalismo sono al centro del Convegno annuale organizzato dall’Istituto di diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo”, in collaborazione con la Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, che si svolgerà il prossimo 14 ottobre (dalle ore 16 alle ore 20), a Roma presso la Domus Mariae (via Aurelia, 481), con a tema: Il diritto internazionale alla prova dei nuovi nazionalismi. Partecipano: Sandro Calvani, già direttore dell’UNICRI – United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute e attualmente consulente presso la Mae Fah Luang Foundation di Bangkok; Ugo De Siervo, presidente emerito della Corte Costituzionale e presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto “Giuseppe Toniolo”; Guido Formigoni, ordinario di Storia contemporanea presso l’Università IULM di Milano; mons. Stanislav Hocevar, arcivescovo metropolita di Belgrado; Matteo Truffelli, presidente nazionale dell’Azione Cattolica; Ugo Villani, ordinario di Diritto internazionale all’Università degli Studi di Bari e presidente della “Società Italiana di Diritto Internazionale”. Modera i lavori Michel D’Avino, direttore dell’Istituto “Giuseppe Toniolo”.

Prog. Conv. Toniolo – Il diritto internazionale alla prova dei nuovi nazionalismi – Roma, 14 ottobre 2016