Questo tempo di pandemia ci chiede un distanziamento che ci impone una partecipazione “on-line” alla celebrazioni liturgiche, una comunione sacramentale “solo” spirituale, e anche una festa dei lavoratori lontani dalle piazze e, per molti, lontano dai luoghi di lavoro.
L’analisi economica di questi giorni parla di una recessione dell’economia globale nel 2020, con il rischio di depressione che assocerebbe alla catastrofe economica e sociale la tragedia umana. Alle risposte straordinarie dei sistemi sanitari all’emergenza epidemiologica, occorre aggiungere risposte urgenti delle politiche economiche per arginare i suoi effetti di distruzione produttiva, occupazionale, reddituale. Occorrono strategie sistemiche, convergenti e coordinate che mettano al centro la persona e la sua dignità.

Per questo come Movimento Lavoratori di AC vogliamo con forza chiamare la comunità cristiana ad un contributo di solidarietà, che sia economico ma anche di preghiera, perché non venga meno nella nostra società l’attenzione alla dignità del lavoro e al diritto costituzionale che il convivere civile parta proprio dalla possibilità di lavorare per tutti.
Vi invitiamo a celebrare la sera del 1° maggio alle ore 18, ciascuno nella propria casa ma spiritualmente tutti uniti, un momento di preghiera che il centro nazionale ha preparato per questa giornata. A questa pagina potete trovare il testo e alcuni file multimediali di supporto.
Per chi non riesce, può anche più semplicemente recitare la seguente preghiera a san Giuseppe.
In attesa di poterci ritrovare vi trasmetto, a nome di tutta l’équipe diocesana del MLAC, i migliori auguri di una buon Primo Maggio.
Efrem Guaraldi e Manuela Menarini
Segretari diocesani MLAC di Bologna