La struttura in generale

con Nessun commento

Struttura dell'Azione Cattolica
Le caratteristiche principali dell'Associazione, presenti nel suo statuto e confermate negli anni successivi, possono essere brevemente descritte dai punti seguenti:
– scelta di un impegno essenzialmente religioso apostolico attuato tramite una presenza capillare nella vita delle parrocchie e a servizio della Chiesa locale diocesana;
– agire in forma di associata, stimolando la corresponsabilità;
– impegno educativo per la formazione delle coscienze;
– uso del metodo democratico per il proprio autogoverno.
L'AC si è strutturata in modo da rendere flessibile la sua finalità; quindi sono presenti associazioni a livello parrocchiale, diocesano e nazionale, con coordinamento regionale, a fianco dei relativi ministri o organismi della Chiesa (parroco, vescovo, conferenza episcopale nazionale e regionale). Ciascun livello ha suoi organi eletti democraticamente: esistono quindi i consigli parrocchiali di AC, Il Consiglio diocesano, Il Consiglio nazionale e la delegazione regionale. Alle riunioni dei consigli sono sempre invitati gli assistenti ecclesiastici, la cui presenza rende effettive le possibilità di collaborazione con la gerarchia e la comunione con i laici aderenti.

La struttura associativa, formata dai responsabili ai vari livelli, cura gli itinerari formativi dei soci, affidando responsabilità educative. Per tenere conto delle diverse esigenze delle persone, in base all'età e alle situazioni di vita, la proposta educativa è differenziata, e per questo nelle associazioni si formano settori (adulti e giovani), omogenei per fascia di età, ed esiste una particolare attenzione ai bambini (ACR: Azione Cattolica dei Ragazzi).

Ogni gruppo, a seconda della fascia di età, ha a disposizione un progetto formativo e proposte annuali, secondo sussidi realizzati a livello nazionale e integrati a livello diocesano, che fanno riferimento alla corrispondente proposta catechistica della CEI.

I soci, con la loro adesione, assumono gli impegni previsti dallo statuto, sostengono l'Associazione anche economicamente versando la quota d'iscrizione, accettano di condividerne la gestione. Localmente i gruppi di AC sono attenti alla vita del territorio e ai problemi delle persone che vi abitano. Si impegnano in un lavoro apostolico, sono inseriti nella società civile e politica e partecipano responsabilmente alla sua vita.

[dal sito nazionale dell'Azione Cattolica]