I due nuovi incaricati sono Tommaso Marino per il MLAC e Adelaide Iacobelli per il MSAC.
«Il lavoro domenicale e festivo non è solo una questione contrattuale su orari e retribuzioni, che si possono sempre negoziare, ma qualcosa di assai più prezioso: il diritto di ciascun lavoratore e di tutti.Non è solo affrancamento dalla fatica, ma la più alta libertà insieme individuale e collettiva, religiosa e civile». Così ha dichiarato il neo segretario del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC), Tommaso Marino, commentando gli ultimi avvenimenti sulla annunciata apertura dei centri commerciali nel giorno di Pasqua.
La dichiarazione è stata rilasciata a margine del XVI Congresso elettivo nazionale del MLAC, conclusosi domenica 2 aprile a Lamezia Terme (CZ), che ha avuto come tema centrale “Il Lavoro dignitoso. libero, creativo, partecipativo e solidale. La sfida del MLAC al 2020”.
Nel corso dell’assise sono stati rinnovati i vertici del Movimento. È risultato eletto Segretario nazionale Tommaso Marino della diocesi di Torino e vice segretario Maurizio Biasci della diocesi di Pisa.
È stata inoltre eletta l’équipe nazionale che porterà il Movimento verso la XVI Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italiana e le celebrazioni dei 150 anni dell’Associazione, che avranno inizio il prossimo 30 aprile quando si terrà l’Incontro con Papa Francesco in piazza San Pietro.
I membri dell’équipe eletti sono:
Pasquale Andidero, diocesi Reggio Calabria – Bova
Fabio di Nunno, diocesi di Pozzuoli
Grazia Pennisi, diocesi di Catania
Domenico Barbera, diocesi di Civitavecchia
Angelo Congedo, diocesi di Otranto
La nuova Segretaria nazionale del MSAC
Adelaide Iacobelli della diocesi di Albano è invece la nuova Segretaria nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica e Lorenzo Zardi della diocesi di Imola il nuovo Vicesegretario. La loro elezione è giunta a termine dei lavori congressuali del Movimento svoltisi dal 31 marzo al 2 aprile a Calenzano, in provincia di Firenze, con a tema “Il tempo delle scelte, studenti chiamato a lasciare un’impronta”. Più di duecento studenti di AC provenienti da tutta Italia hanno vissuto tre giorni di democrazia e di studio, in dialogo con mons. Nunzio Galantino, Segretario generale della CEI, e il prof. Marco Rossi Doria, già Sottosegretario all’Istruzione, con i quali ci si è confrontati sulla scuola ai tempi di Papa Francesco e nel cinquantesimo anniversario dalla morte di don Lorenzo Milani. Gli studenti si sono messi poi in cammino sulla strada per Barbiana, entrando nei luoghi della scuola di don Lorenzo, da sempre punto di riferimento per lo stile del Movimento Studenti di AC.
I partecipanti al Congresso hanno anche eletto i quattro studenti che faranno parte dell’équipe nazionale:
Nicola Carfagna, dalla diocesi di San Severo;
Elena Cavallotti, dalla diocesi di Lodi;
Federico Gualdi, dalla diocesi di Rimini;
Lorenzo Pellegrino, dalla diocesi di Otranto.
Dopo la proclamazione dei risultati dell’elezione, Adelaide Iacobelli ha salutando così gli studenti: «Sono fiduciosa che sarà un buon triennio se vivremo fino in fondo quello che è il MSAC: la nostra realtà di studentesse e di studenti appassionati alla scuola, testimoni del Vangelo, dedicati agli altri». Le ha fatto seguito Lorenzo Zardi che, rivolgendosi ai msacchini, ha detto: «Il MSAC si differenzia da tutto il resto perché nella disponibilità non nasce un conflitto ma l’opportunità di camminare insieme».