Obiettivo: curare la vita spirituale. E’ la prima priorità descritta nel nostro programma associativo, ma non è una pura dichiarazione di intenti. Sappiamo infatti che “la cura dell’interiorità, essenziale in ogni stagione della vita, è il cammino personale verso la santità, costituisce la radice di una vera corresponsabilità e la via per essere persone nuove in Cristo Gesù.
Alimentare la nostra vita spirituale, per riuscire a coniugare tutte le dimensioni della persona, spalanca il nostro sguardo attento e amorevole sul mondo. Saper guardare dentro di noi è indispensabile per accogliere le domande più profonde: ci spinge alla ricerca, illumina la lettura e la comprensione di ciò che accade, aiuta a compiere scelte coraggiose nella vita di ogni giorno, a confrontarci con tutti i nostri fratelli in Cristo in maniera aperta, libera e consapevole”.
Per questo tutta l’Associazione rafforza l’impegno perché il cammino spirituale sia coltivato, in particolare attraverso gli esercizi spirituali.
In questo anno associativo allora mettiamo in calendario diverse opportunità: gli esercizi vocazionali pensati per i giovani in collaborazione con il Seminario arcivescovile (26-29 dicembre 2015 – guidati da don Marco Cippone), un weekend di esercizi guidato dall’assistente Adulti don Giorgio Dalla Gasperina, a cui sono invitati adulti e famiglie (12-13-14 febbraio 2016).
Seguiranno l’11-12-13 marzo gli esercizi spirituali unitari, proposti in particolare a chi ha responsabilità associative e che saranno predicati dall’assistente don Roberto Macciantelli.
Per i giovani infine un altro appuntamento è con la tre giorni di spiritualità prevista dopo Pasqua, il 15-16-17 aprile 2016 (guida don Cristian Bagnara): per avvicinarsi passo dopo passo all’esperienza del silenzio e della contemplazione.
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